Nuovo decreto: via libera ai matrimoni: sposini e sposine all’ascolto, il nuovo decreto non si è dimenticato di voi. Ecco cosa fare per chi è prossimo al matrimonio
Quanti di voi si sono stati costretti a rimandare il proprio matrimonio causa pandemia? E quanti di voi sono ancora in balìa di capire quando e come potranno sposarsi? La risposta la danno i numeri, come spesso accade in questi casi, ma questo non è il posto giusto per gli elenchi e le statistiche.
Nuovo decreto: via libera ai matrimoni, feste e banchetti
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 17 maggio 2021, alle ore 19.10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dello stato di attuazione del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal Ministero della salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.
Inoltre, nelle “zone gialle” si prevedono rilevanti, ancorché graduali, modifiche.
Tra queste spicca la voce dedicata matrimoni, feste e banchetti che recita quanto segue:
“Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso”.
Nuovo decreto: via libera ai matrimoni. Che cos’è il green pass
Del Green Pass se ne è parlato in lungo ed in largo soprattutto per i viaggiatori incalliti. La certificazione verde covid-19 proprio con l’ultimo decreto è stata resa obbligatoria anche nozze e banchetti nonostante siano al vaglio nuovi studi per rendere più agevole la procedura ma anche per modificare la stessa durata del Green Pass; attualmente di sei mesi, potrebbe essere prorogata a nove o addirittura dodici mesi.
L’altra principale modifica riguarderebbe la possibilità di ottenerlo anche già dopo la prima dose di vaccino.
In generale, invece, sappiamo che il certificato verde viene rilasciato quando sussiste una delle seguenti condizioni:
- Avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo
- Avvenuta guarigione da Covid-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute
- Effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.
Nuovo decreto: via libera ai matrimoni. Il consiglio di Gabriele Capelli
Anche in questo caso ci tengo a dire la mia. La pandemia ancora in corso da tempo mi tiene lontano, troppo lontano, da quella che è innanzitutto la mia passione e successivamente il mio lavoro.
Scalpito all’idea di tornare a fotografarvi di fronte ad un altare, rubandovi sguardi segreti e maliziosi, toccando con mano il vostro amore.
Ma non possiamo però non guardare in faccia alla realtà.
A poco a poco facciamo passi che ci stanno portando a vedere la luce in fondo al tunnel, e no, non è poco, affatto. Quello che ci tengo a precisare è che il vostro “giorno più bello” non è più così lontano e non è più così indefinito, oggi abbiamo delle certezze.
L’impeccabile organizzazione che state ideando, progettando e realizzando, necessita di tutte le info possibili per far sì che tutto, davvero, possa procedere nel verso giusto. Ecco perché mi premuro di dirvi che rivolgersi a location, ristoranti, chiese, comuni e chi più ne ha più ne metta non è mai abbastanza: informatevi bene su ogni “cavillo” che poi un “cavillo” non è…è un dettaglio e i dettagli, si sa, fanno sempre la differenza.
Nel frattempo, se volete scoprire insieme a me se il vostro fotografo ideale sia io…
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