Lorenza e Enrico
È una bellissima giornata di inizio anno, cielo terso e un sole caldo che ristora pur nell’aria pungente. Raggiungo Lorenza nella quiete di un paese ancora addormentato. È il 4 gennaio, fra pochi giorni l’Epifania si porterà via tutte le feste: mi piace immaginare focolari appisolati, ideale contesto per godersi gli ultimi momenti in famiglia prima di ripartire per il nuovo anno. Il clima in casa di Lorenza è disteso e sereno, la casa non si è ancora riempita di amici e parenti. Arrivo mentre la futura sposa si sta concedendo al trucco.
Una luce tagliente entra dalle finestre della sala a regalare ombre commoventi.
La casa non tarda ad animarsi e per Lorenza è già ora di indossare l’abito. Il momento è sempre magico, le amiche tutte si adoperano per la vestizione con grande entusiasmo. Non sono certo nuovo a questo episodio di rito, eppure ogni volta mi riempie di stupore. Quando raggiungiamo la chiesa, una folta rappresentanza di bambini attende Lorenza. Eh sì, sia lei che l’ormai prossimo marito, Enrico, sono due insegnanti e dall’accoglienza riservata loro dai giovani studenti si percepisce l’affetto di cui sono oggetto, si intravvede il loro essere appassionati e innamorati del loro lavoro. La chiesa è piena: una cerimonia sobria ma molto partecipata raggiunge l’apice quando, al momento delle promesse, il sacerdote invita attorno agli sposi tutti i bambini, che nel frattempo si erano spostati dai banchi in mezzo alla navata centrale, per poter vedere meglio cosa stava accadendo. Davvero commovente, una commozione grata che traspariva dagli occhi di Lorenza ed Enrico.
La festa è continuata nella splendida cornice di Brusaporto, presso il prestigioso ristorante Da Vittorio. Ottimo cibo e buona musica ad accompagnare una compagnia in festa.
Al mio fianco in questa giornata l’amico e collega Matteo Reni.
Location: ristorante Da Vittorio
Abito sposa: Clara Couture